Cara Giulia, anche a me, vivendo all'estero, capita di vergognarmi del mio paese. In particolare in questi giorni: mi dispiace non poter essere super-partes, ma Prodi qui in Gran Bretagna, non un paese comunista, è una persona rispettata, invece Berlusconi e i suoi compari (vedi la gazzarra che hanno scatenato in senato) suscitano il sorriso, ma un sorriso di diplomazia, come dire, beh, l'Italia si sa, è un paese così, politici corrotti e teatranti, però avete il sole..
Nonostante tutto, però, io amo profondamente l'Italia; credo che ancora oggi abbiamo un patrimonio umano e culturale che aspetta di poter essere sfruttato; ci sono persone per bene, ci sono talenti, ci sono giovani che hanno voglia di fare; non possiamo arrenderci, bisogna andare avanti, tutti, ma dico tutti, anche chi non condivide le mie idee politiche, per rendere l'Italia un posto di cui non vergognarsi più.