Domanda:
"Orario di lavoro a misura di famiglia" dice la Merkel in Germania,perchè l'Italia è sempre così arretrata?
anonymous
2011-05-19 03:03:19 UTC
Merkel prepara la svolta in fabbrica
"Orario di lavoro a misura di famiglia"
Governo, sindacati e imprenditori si impegnano a rivedere l'attuale sistema entro il 2013: più spazio al tempo libero. L'obiettivo è dare ai lavoratori la possibilità di occuparsi dei figli
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

BERLINO - Non basta la forza della ripresa economica, non basta il robusto ruolo della Germania come global player, primo della classe mondiale nell'export di qualità, numero uno del welfare: bisogna ripensare il modello-paese cominciando dall'orario di lavoro. Deve diventare flessibile e offrire a chi lavora più tempo ed energia per la famiglia. Ecco la nuova sfida di Angela Merkel. Parlando a un congresso a Berlino, la cancelliera ha firmato con i vertici dell'industria e dei sindacati la Carta dell'orario di lavoro orientato sulla famiglia. Una nuova idea di riforma del sistema Germania.

"Imprenditori, siate creativi su questo tema, altrimenti costringerete noi leader politici a essere creativi per tutti", ha detto Angela Merkel. Le piaghe sono da un lato "lo scandalo", ha sottolineato la cancelliera, della presenza assolutamente insufficiente, irrisoria delle donne ai piani alti del potere economico: tra il 2,2 e il 3% appena. Dall'altro i problemi demografici, comuni alle società occidentali. Nascono troppo pochi bambini, anche in Germania, perché la gente si concentra sul lavoro, non ha tempo per i figli o pensa di non averlo, né di poterseli permettere. E' inutile e sbagliato pensare di risolvere i problemi introducendo le quote rosa nel mondo economico, pensa Angela Merkel. Secondo lei ci vuole ben altro, e in quella dichiarazione programmatica la sua linea è passata. Governo, imprenditori, sindacati, si impegnano nella Charta der familienfreundlichen Arbeitszeiten a rivedere il sistema dell'orario lavorativo entro il 2013. A quella data, governo e parti sociali faranno una verifica. Il documento promette di creare nuove condizioni, una realtà flessibile che si muova caso per caso tra gli estremi del lavoro a tempo pieno con annessi straordinari visto che l'economia tira e del part-time. L'obiettivo è dare in tal modo alle famiglie "possibilità attendibili, durevoli e adeguate ai loro bisogni di occuparsi dei figli e della loro educazione".

E' una nuova sfida del centrodestra moderno europeo, quello saldamente al potere a Berlino con la Merkel, a Londra con David Cameron, a Varsavia con Donald Tusk. Bisogna guardare alla realtà con altri occhi, ha detto la giovane ministro della Famiglia, Christian Schroeder, che pure è incinta e ha deciso di continuare a lavorare senza congedo. "La cultura tradizionale della priorità alla presenza alla scrivania in ufficio o alla catena di montaggio è obsoleta e dannosa", ha spiegato, "perché chi ha meno tempo per sé finisce per non lavorare bene come potrebbe".

Da La Repubblica
Otto risposte:
alby
2011-05-19 06:27:43 UTC
Ho posto anche io una domanda simile poco tempo fa. Sono pienamente d'accordo con la Merkel, gli orari di lavoro devono essere a formato famiglia, gli uomini devono lavorare per vivere e non vivere per lavorare. Qui da noi abbiamo degli orari di lavoro vergognosi, mio cugino ha iniziato da un annetto a lavorare in una grossa azienda di assicurazioni, inizia a lavorare alle 9 di mattina e finisce alla sera alle 9 passate, in pratica si alza, fa colazione, va a lavoro, torna da lavoro, mangia, si fa una doccia e va a letto e così per 5 giorni la settimana (qualche volta deve lavorare pure il sabato); io sono stato assunto in una grossa azienda a part-time a 4 ore, ne faccio di media 8 al giorno (me le pagano tutte per carità), però non ho i contributi pensionistici pagati al pari chi ha contratti a full-time, ho solo un giorno di riposo a settimana, accumulo meno giorni di ferie, prendo meno soldi, ecc. Abbiamo tanti disoccupati, in Germania in periodi come questo fanno lavorare tutti di meno per lasciare a casa il minor numero di persone possibili, qui si fa l'esatto contrario (c'è anche da dire che qui in Italia un lavoratore è un costo enorme per quanto riguarda le tasse da pagare, ma finchè mezza Italia vive di illegalità e frega lo Stato sarà difficile cambiare). Qui in Italia tutto è permesso, un ragazzo che conosco si è laureato e ora deve lavorare per tre anni da un commercialista per 300 euro al mese per poter poi praticare, lavora anche per 10 ore al giorno e ora gli tocca lavorare pure qualche domenica perchè c'èe tanto lavoro da sbrigare... Abbiamo al governo un partito di affaristi odiosi, un partito che con la destra non ha nulla a che fare, io sono di destra e mi indigno quando si dice che il P.D.L. è un partito di destra, la destra è sempre stata sensibile ai temi del lavoro, del sociale e della famiglia. Un'altra cosa da dire è che abbiamo degli imprenditori che di economia non capiscono assolutamente nulla, è già tanto se conoscono la legge della domanda e dell'offerta, non capiranno mai che chi ha meno tempo per sè e per la famiglia lavora male. In Germania gli operai fanno meno ore dei nostri operai, hanno più giorni di ferie e lavorano con più serenità, qui invece lavoriamo dalla mattina alla sera, abbiamo meno giorni di ferie, conduciamo una vita che più frenetica non si può, e infatti lavoriamo molto male. I nostri imprenditori sono anche dei grandissimi ingordi che vogliono guadagnare e speculare su ogni minima cosa, pensano in piccolo, a loro basta fare montagne di soldi, chissene frega delle famiglie, dei diritti sacrosanti dei lavoratori, della dignità delle persone, l'importante è fare soldi, peccato che si stiano tirando la zappa ui piedi da soli perchè se la gente non lavora, se non ha soldi in tasca, se non ha tempo libero non spende, quindi alla fine ci rimettono anche le aziende, ma finchè si pensa in piccolo non si arriverà mai a capire certe cose.
mad amnesia
2011-05-19 03:34:03 UTC
Questo è quello che succede quando chi governa lavora seriamente e non passa tutto il tempo a cercare di inventarsi leggi e leggine per salvarsi dai processi.
Salice ridente
2011-05-19 06:49:39 UTC
I diritti dei lavoratori devono andae a prescindere dai figli e famiglia donne o uomini, la gente deve lavorare per necessità e dovere ma con orari umani. Delle donne nei luoghi di potere frega assai poco, l'importante sono i diritti di tutti e un occupazione certa

Saluti
hedges
2017-01-18 08:35:50 UTC
Non è proprio cosí, se leggessi le notizie tedesche... in Germania l'opposizione sta organizzando manifestazioni hotel piazza contro quella riforma perché a fianco a quello che hai scritto tu, aumenterá il numero di precari e ridurrá sempre piú all'osso i dipendenti a pace indeterminato.
Alex
2011-05-19 13:54:21 UTC
Anche la Merkel non fa sempre quello che dice. Nel confronto con la Francia ed i paesi della Scandinavia la Germania é indietro per quanto riguarda le possibilitá di raggiungere un equilibrio tra lavoro e famiglia. In alcune cittá della Germania Ovest per ricevere un posto per il bambino in un asilo nido bisogna fare richiesta anni prima della nascita del bambino. Speriamo che la situazione cambierá ma ne parlano giá da anni.
?
2011-05-19 10:03:24 UTC
bellissimo , un sogno, come diceva lombardi bisogna dare il tempo a tutti per fare l'amore.....gia' ma vallo a spiegare a bersani veltroni e renzi,, che vogliono liberalizzazioni totali deregolamentazioni e hanno fatto lavorare gli ultimi veri operai quelli del commercio anche il primo maggio,,,,un criterio e' giusto per tutti o per nessuno. hasta la vittoria
Paolo11
2011-05-19 05:49:42 UTC
Noi non siamo arretrati siamo soltanto bloccati da un governo mmobilista terrorizzato dalla paura che il naturale progresso della società umana travolga i privilegi di un ceto parassitario ancora convinto che la chirurgia plastica basti ad annullare l'inesorabile trascorrere del tempo.
frozen
2011-05-19 04:13:59 UTC
è la testa degli italiani che è arretrata. non è solo colpa dei politici.

sai cosa succede quotidianamente negli uffici italiani (soprattutto dalle parti di milano)?

che tanti stanno più del necessario dietro la scrivania (anche un 2-3 ore), anche quando potrebbero benissimo andarsene a casa finito il loro orario?!!?

sai perchè? perchè se uno fa le sue ore ed esce alle 17 o alle 18 fa "brutta figura" col capo, il quale a sua volta fa lo stesso gioco, pensando così di impressionare il suo superiore, e far vedere che ha "tanto da fare". questa pagliacciata quotidiana non c'entra niente con le leggi, o la politica, avverrebbe comunque anche se ci fosse la legge delle 35 ore come in francia, siamo noi italiani che abbiamo una mentalità del cavolo, e i politici che abbiamo (che ovviamente di queste cose se ne fregano quasi tutti) ce li meritiamo.


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