Quelli sono miei colleghi anche se io mi occupo di audio e non di struttura, ma lavoriamo in sinergia.
Fortunatamente non ero a lavorare in nessuna delle 2 tragiche occasioni e non posso parlare con prove oggettive alla mano.
Che il problema sia della struttura non ci credo nemmeno se mi danno 1 milione di euro, sono strutture che hanno portate elevatissime rispetto a quanto vengono poi caricate realmente e in questo caso era ancora solo struttura senza nè luci nè audio.
Avendo portate così elevate rispetto al carico permettono anche alcune imprecisioni nel montaggio senza che succeda nulla.
Il problema è il solito: cioè gli uomini "professionisti" delle squadre di montaggio sono in numero ridicolo rispetto al lavoro che devono fare, questo comporta turni di lavoro massacranti, tempo ridotto e quindi per portare a termine il lavoro bisogna volare nel farlo. Per ovviare al numero di professionisti mancanti vengono chiamate delle cooperative di facchinaggio locali esterne al tour, questo chiaramente per evitare di pagare professionisti e risparmiare soldi.
A questi esterni vengono impartiti compiti che poi MAI la squadra professionista ha il tempo materiale di controllare se il lavoro fatto da questi è fatto come si deve.
Fare lavorare 12\13 ore una persona che poi finito ciò deve farsi 3\400km con un automezzo per andare a farsi altre 112\13 ore di lavoro sempre di corsa e di nuovo trovarsi a lavorare con gli aiuti locali che non sanno fare il lavoro che poi non è controllabile, una cosa simile è una mina vagante e che ci sia scappato il morto solo 2 volte negli ultimi mesi è come avere vinto al totocalcio.
Tutti i lavori li devono fare i professionisti, questi devono essere pagati per ciò che fanno e devono essere in numero adeguato, se non ci sono queste condizioni, o si riduce la struttura dello show e si montano 4 barattoli oppure l'artista con la sua produzione se ne sta a casa.
Ma purtroppo posso sottoscriverti che questo è un'utopia, sono anni che faccio parte del settore e credimi quando ti dico che ne ho viste di tutti i colori e parecchie al limite della credibilità.
@lovendru, non funziona esattamente come affermi, nei tour di solito ci lavorano 3 o 4 ditte ognuna specializzata nel proprio lavoro, chi assolda queste ditte è il capo supremo cioè la produzione, nello specifico la ditta di montaggio struttura non subappalta nulla, è la produzione o nella maggior parte dei casi "ma cambia poco" il promoter locale a chiamare gli aiuti esterni per rimpiazzare quelli mancanti in tour o per velocizzare il lavoro.
Le cooperative che prendono il lavoro hanno loro l'obbligo di fornire le sicurezze antifortunistiche per i propri soci come le scarpe i caschi e i guanti.
Il professionista che fà montaggio è gente capacissima e con i controcoglioni il problema è tutt'altro.
Alla fine ci si trova a fare la guerra tra poveracci, perchè chi fà parte del tour ha la pistola puntata alla tempia e deve correre costantemente come un cretino per fare il lavoro sperando di non avere intoppi "se ne hai mai fatto parte sai esattamente di cosa parlo" e dall'altra ci sono persone che non per colpa loro "non essendo del mestiere" non sanno dove mettere le mani e incorrono ad errori e parecchie volte a non avere gli stessi ritmi che necessita la squadra dei professionisti, questa cosa porta inevitabilmente a controversie poco belle.
Non mi sento di incolpare nessuno di questi, uno deve massacrarsi di lavoro e sobbarcarsi il triplo di quello che dovrebbe e l'altro deve fare lo stesso essendo pagato poco e non sapendo ciò che sta facendo.
La soluzione è semplicissima, basta smetterla di speculare, è sufficente pagare la gente e che si chiamino professionisti in numero adeguato rispetto a ciò che si vuole fare.