Domanda:
Secondo palco collassato durante il montaggio. CI sarà un perchè?
Mastro Geppetto
2012-03-05 06:40:01 UTC
A distanza di pochi mesi uno a Trieste e una a Reggio Calabria.
Ma li personale che lo monta non dovrebbe rispettare rigorosamente la sequenza di montaggio per ottimizzare gli sforzi della struttura ancora incompleta? La struttura ha margine di sicuezza agli sforzi imprevisti o è disegnata "purchè stia su in qualche modo"?

Vorrei capire SUL SERIO, visto che un banale ponteggio con tubi Dalmine secondo Norme ha un coefficiente di sicurezza di 8 volte rispetto il calcolo elmenti finiti e un 12 volte rispetto il primo cedimento su collaudo al primo elemento guasto (neppure vicini al collasso....) con esborsi allucinanti su edifici di pensionati o edifici pubblici, sempre lavori pagati dal Contribuente.....
Cinque risposte:
vitainsalita
2012-03-05 08:10:49 UTC
Quelli sono miei colleghi anche se io mi occupo di audio e non di struttura, ma lavoriamo in sinergia.

Fortunatamente non ero a lavorare in nessuna delle 2 tragiche occasioni e non posso parlare con prove oggettive alla mano.

Che il problema sia della struttura non ci credo nemmeno se mi danno 1 milione di euro, sono strutture che hanno portate elevatissime rispetto a quanto vengono poi caricate realmente e in questo caso era ancora solo struttura senza nè luci nè audio.

Avendo portate così elevate rispetto al carico permettono anche alcune imprecisioni nel montaggio senza che succeda nulla.

Il problema è il solito: cioè gli uomini "professionisti" delle squadre di montaggio sono in numero ridicolo rispetto al lavoro che devono fare, questo comporta turni di lavoro massacranti, tempo ridotto e quindi per portare a termine il lavoro bisogna volare nel farlo. Per ovviare al numero di professionisti mancanti vengono chiamate delle cooperative di facchinaggio locali esterne al tour, questo chiaramente per evitare di pagare professionisti e risparmiare soldi.

A questi esterni vengono impartiti compiti che poi MAI la squadra professionista ha il tempo materiale di controllare se il lavoro fatto da questi è fatto come si deve.

Fare lavorare 12\13 ore una persona che poi finito ciò deve farsi 3\400km con un automezzo per andare a farsi altre 112\13 ore di lavoro sempre di corsa e di nuovo trovarsi a lavorare con gli aiuti locali che non sanno fare il lavoro che poi non è controllabile, una cosa simile è una mina vagante e che ci sia scappato il morto solo 2 volte negli ultimi mesi è come avere vinto al totocalcio.

Tutti i lavori li devono fare i professionisti, questi devono essere pagati per ciò che fanno e devono essere in numero adeguato, se non ci sono queste condizioni, o si riduce la struttura dello show e si montano 4 barattoli oppure l'artista con la sua produzione se ne sta a casa.

Ma purtroppo posso sottoscriverti che questo è un'utopia, sono anni che faccio parte del settore e credimi quando ti dico che ne ho viste di tutti i colori e parecchie al limite della credibilità.





@lovendru, non funziona esattamente come affermi, nei tour di solito ci lavorano 3 o 4 ditte ognuna specializzata nel proprio lavoro, chi assolda queste ditte è il capo supremo cioè la produzione, nello specifico la ditta di montaggio struttura non subappalta nulla, è la produzione o nella maggior parte dei casi "ma cambia poco" il promoter locale a chiamare gli aiuti esterni per rimpiazzare quelli mancanti in tour o per velocizzare il lavoro.

Le cooperative che prendono il lavoro hanno loro l'obbligo di fornire le sicurezze antifortunistiche per i propri soci come le scarpe i caschi e i guanti.

Il professionista che fà montaggio è gente capacissima e con i controcoglioni il problema è tutt'altro.

Alla fine ci si trova a fare la guerra tra poveracci, perchè chi fà parte del tour ha la pistola puntata alla tempia e deve correre costantemente come un cretino per fare il lavoro sperando di non avere intoppi "se ne hai mai fatto parte sai esattamente di cosa parlo" e dall'altra ci sono persone che non per colpa loro "non essendo del mestiere" non sanno dove mettere le mani e incorrono ad errori e parecchie volte a non avere gli stessi ritmi che necessita la squadra dei professionisti, questa cosa porta inevitabilmente a controversie poco belle.

Non mi sento di incolpare nessuno di questi, uno deve massacrarsi di lavoro e sobbarcarsi il triplo di quello che dovrebbe e l'altro deve fare lo stesso essendo pagato poco e non sapendo ciò che sta facendo.

La soluzione è semplicissima, basta smetterla di speculare, è sufficente pagare la gente e che si chiamino professionisti in numero adeguato rispetto a ciò che si vuole fare.
?
2012-03-05 07:48:33 UTC
l'infame lavoro del montaggio palchi e' affidato da anni a ditte di dubbia moralita' che sub appaltano a cooperative generiche per tenere bassi i costi della manodopera,che hanno 1 responsabile di " cantiere " quasi mai veramente esperto,e 20 - 50 addetti al montaggio,tutti ragazzotti di buona volonta' che operano senza nessuna sicurezza,al max gli passano le scarpe antinfortunistica,li fanno lavorare come bestie di notte dopo il concerto x smontare in pochissime ore dei palchi giganteschi,li pagano una miseria ( 5 € l'ora ) e li trattano malissimo,insultandoli a piu' non posso,ma quelli che fanno piu' schifo sono i cantanti come Jovanotti e la Pausini che " piangono " dopo gli incidenti,ben sapendo come stanno le cose ma fregandosene altamente ! @ io non sono del settore e ti dico quello che ho visto,un'ambiente malfamato,di ragazzi distrutti dalla fatica che correvano come pazzi x sbrigarsi,senza protezioni e vienimi a dire che gli passano i caschi,la verita' nuda e cruda e' che in 5 guadagnano migliaia di euro e la maggior parte fa il lavoro sporco e spesso muore,io arresterei tutti i produttori e i responsabili di cooperative,sono loro che mandano al macello le persone !
orsoproli
2012-03-06 05:13:23 UTC
mi sembra che 2 risposte precedenti abbiano messo a fuoco i problemi.

ma aggiungo chiedendomi:

1. è proprio necessario durante i tour avere tempi così ristretti e massacranti? aggiungendo un solo giorno in più si potrebbe lavorare meglio e con più controllo.

2. lo so che costerebbe di più per l'occupazione dell'area e per maggior trattenimento del personale, ma mi spiegate perchè un incasso va al 90% agli artisti e alla produzione e solo un 10% alle maestranze?
?
2012-03-06 07:30:56 UTC
Mah, so solo che la vittima di Trieste sarebbe dovuta bastare a far capire che qualcosa non andava. Secondo me non è una cosa plausibile nel 2012, stanno scherzando con il fuoco.. che vergogna!

Pensa che io ci dovevo essere ieri sera al concerto..
?
2012-03-05 07:02:08 UTC
ciao


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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