Si sarebbe dovuta fare da sempre una cosa:
Accantonare i contributi pensionistici di ciascun lavoratore, rivalutarli nel tempo e, in qualsiasi momento uno vuole, in base al montante maturato ed alla speranza di vita, calcolargli la pensione!
Se uno vuole versa molto altrimenti versa un minimo, lo stato garantisce una certa rivalutazione, non si sarebbe mai dovuta inventare - al fine di autoassolvere i politici da una marea di errori - la sotronzata della solidarietà generazionale, si dovrebbero pagare meno tasse anche al fine di poter versare più contributi e poi..
se uno vuole andare in pensione a 26 anni guadagnando 4€ al mese è libero di farlo.
In ogni caso, dare la possibilità di pagare contributi tali da arrivare a 60 anni guadagnando pressappoco come quando si lavorava e quindi andare in pensione, dovrebbe essere più che legittimo, anzi considerando che l' automazione e la produttività aumentano sempre, la logica porterebbe a pensare che l' età dovesse accorciarsi sempre più, nonostante l' aumento della vita media!
Qualcuno nel passato ha sperperato, ora è anche peggio, i politici italiani sono i più pagati al mondo, i lavoratori italiani tra i peggio pagati dell'Europa occidentale!
Naturalmente la disoccupazione aumenta anche per merito del protrarsi dell'età pensionabile!
I Finanziamenti al Vaticano non si discutono mai!
E per le "missioni di pace" sono tutti d' accordo!
Grazie "onorevoli" !
Per quanto riguarda ribellarsi... contano poco le ragioni se non sono supportate dalla forza!
Per cui scordatelo almeno per questo secolo... poi ne riparliamo!