Domanda:
Esiste un'altro metodo di analisi diverso da quello marxista capace di spiegare ....?
?
2008-07-19 13:48:04 UTC
...storia ,ordinamenti sociali ed economia e sopratutto analizzando le possibili varianti prevederne gli sviluppi?Conosciamo un modo diverso per analizzare la realtà e da qui formulare teorie che portino a conclusioni diverse,ma con fondamente scientifiche,da quelle marxiste?
Se no quindi quella parte dell'umanità che rifiuta tale sistema di analisi come si muove,a naso?C'è quindi da credere che una buona parte dell'umanità vive al buio e segue teorici di un futuro che non esiste?E se tale teoria esistesse cosa dice riguardo a pochi che godono della maggior parte delle ricchezze e dei più che saranno sempre più poveri?Quale soluzione propone alla crisi immininte che ci attende?L'analisi marxista ha poche possibili variabili vista la situazione,l'altra teoria che riempie i giornali le televisioni e la bocca di tanti ciarlatani in base a cosa farà il miracolo?
Diciannove risposte:
luc10B love Potato
2008-07-20 08:22:18 UTC
Il marxismo afferra il movimento storico.

Cito Villari : " i rari esseri dotati di spirito profetico, sia pure in misura ridotta, di solito non vengono ascoltati "

noi abbiamo ascoltato Marx, la "profezia scientifica" che nel 1850(!) vedeva i.inevitabilità dello sviluppo mondiale del capitale che spostava il fulcro del traffico mondiale, nel medioevo l'italia, nell'epoca moderna l'inghilterra , agli stati uniti e poi ancora dall'oceano atlantico al pacifico. (!).

Abbiamo ascoltato Engels nella profezia scientifica del 1877, che prevedeva la rottura degli equilibri tra le potenze e una guerra in europa. "una guerra mondiale di un'ampiezza e di una violenza mai viste " (riporto le parole esatte (!) )



apro una parentesi per ENRICO (LEGGI QUI E POI SPARA LE TUE SENTENZE ).

Chiusa parentesi di dovere.



Proseguo:

e ancora Lenin del 1917, che vedeva la nuova epoca dell'imperialismo (c'erano ancora gli stati colonialisti (!) ). . . .Caratterizzata dal dominio delle associazioni monopolistiche, dall'esportazione di capitali che supera l'esportazione delle merci, dal crescente ruolo delle banche, dal parassitismo e dalla putrefazione (sociale aggiungo io ).

Per lenin la "sostanza che non muta mai " dell'imperialismo è " la lotta per la spartizione del mondo ".

Spartizione in base al capitale, alla "forza ".

Ma "la forza muta col mutare dello sviluppo economico e politico ".

Siamo all'ascesa e al declino delle grandi potenze.

--

direi che questi estratti dei tre grandi padri del marxismo spiegano la potenza della scienza marxista. A tutt'oggi fior di pensatori ancora non sono arrivati a certificare "profezie " scritte cento anni orsono.

Asini? No!

Sono in malafede..

Non possono esporre ciò che la borghesia ha imparato da marx.

Sarebbe il suicidio! Ricordo ai dettatròri del marxismo, che le migliori università di economia (in tutto il mondo ) danno dei corsi speciali per studiare marx.

E i gesuiti in italia ne fanno il cardine del loro studio sulla società nel suo insieme.

--

le Tesi del 1957 "denunciavano come "capitalismo di stato " l'URSS. (!).

Dirlo adesso è facile.. Se vi foste azzardarti a dirlo in pieno stalinismo ( in italia rappresentato dal pci ) non esagero a scrivere che si rischiava la vita. Traggo una parte di quelle tesi "il vero atto fondante del partito-scienza leninista. Si rigettavano le impazienze rivoluzionarie (!) e l'attesa di una rivoluzione imminente (50 anni fa sono state scritte (!) non oggi. Nota di chi scrive. ) .

"Ogni crisi "prosegue "e ogni guerra dell'imperialismo sarebbero rimaste contraddizioni parziali, finché l'Asia e la Cina non fossero uscite dall'arretratezza ".

Bene.. Ho qui riassunto che significa la scienza marxista e perché afferra il movimento storico. Ho voluto scrivere 4 passaggi storici significativi.

Marx con lo sviluppo mondiale del capitalismo.

Engels: con la previsione della prima guerra mondiale 40 anni prima.

Lenin: con lo sviluppo delle multinazionali e la finanza mondiale.

E le tesi del '57 del partito leninista odierno (non la cialtroneria parlamentare che di marx nemmen conosce il luogo di nascita ) .

Dove si spiega il ciclo bipolare del dopoguerra.

La caduta dell'imperialismo sovietico, l'ascesa dell'asia.



enrico : mi rivolgo a te perché sei l'unica vittima che si è votata al sacrificio sull'altare dell' scienza marxista, do atto al tuo coraggio, che gradisco definire il coraggio dell'incoscienza. Quando la coscienza sta per conoscenza.. Sei quindi un incosciente.. Sopportato però dalla tua buona fede.



La borghesia può pubblicare i risultati dello studio della scienza marxista? Evidentemente no!

Sarebbe impossibile leggere sui giornali dei padroni: entro qualche anno la terza guerra mondiale spazzera via ogni vostra certezza. E con essa un miliardo di vittime.

È ovvio che marx venga nascosto ai più! La borghesia sarà cinica.. Certo, ma non idiota..

Sarà il movimento storico, le "profezie scientifiche dei marxisti " ciò che farà cadere il muro eretto.

Un mondo senza cuore.

Oggi l'acqua è diventata melma.

Molti giovani rifiutano questo grande freddo. Una detta consistente dell'umanità, nata e vissuta nell'opulenza e nel dominio delle ideologie borghesi aspira ad un'altra società.

Sempre di più il compito dei marxisti si fa difficile.

Sempre più giovani cercano un faro, un punto fermo.

La scienza marxista è quel faro.
anonymous
2008-07-20 06:11:53 UTC
Non mi risulta, il marxismo è l'unica filosofia della storia mai formulata con metodi scientifici.



@ Enrico:



Mai sentito parlare di Capitale finanziario?



Immagino di sì.



Un certo Karl Marx di Treviri lo aveva già previsto nel lontano 800'.



Fai un po' te.

Se non è scientifico questo.



Mica l'ha sparato a casao, ti consiglio la lettura dei suoi Grundrisse della critica dell'economia politica.



Il capitalismo non è eterno.



E' finita l'era dello schiavismo, è finita l'era feudale, è finita l'ancien regime, finirà anche il capitalismo,

è solo un sistema di produzione nulla di più.



Prima era più comodo prendere la gente a frustate, oggi no,conviene pagargli il salario.



Quandop tutto ciò non sarà più possibile il capitalismo scomparirà,come tutt ele cose umane ha un'inizio e una fine.



Non so se tra 50 anni, tra un secolo o tra due secoli.E' sicuro che finirà.

Finirà anche l'era borghese sotto il peso delle sue contraddizioni,esattamente come finì l'era feudale,con i nobili che non contavano più nulla,erano un peso e in economia esistevano solamente come proprietari di fondi agricoli e più passava il tempo più il ceto borghese diventava potente.
Pinocchio
2008-07-20 10:48:12 UTC
io ritengo che le teorie marxiste, anzi LA teoria marxista, è profondamente scientifica fintanto che rimane nell'ambito economico. quando però scivola nel campo delle ipotesi prefigurando come ineluttabili le due alternative vie d'uscita dalla futura (e altrettanto ipotetica) crisi legata alla saturazione dei mercati, guerra o rivoluzione socialista, smette di essere tale. Rimane pura fantasociologia anche la presunta miglior qualità di una società post capitalistica, stante il fatto che nessuno ci ha ancora spiegato perchè la dittatura del proletariato dovrebbe essere migliore di qualsiasi altra dittatura, nè perchè, o come, dovrebbe cedere spontaneamente il potere in un momento successivo non definito. Non mi fido dei marxisti e ancor meno dei marxisti-leninisti. anche gli anarchici spagnoli avrebbero fatto meglio a non fidarsi di loro nel 36. certo mi fiderei di Marx, e solo di lui personalmente, se tornasse e mi dimostrasse con scientifico metodo tutto ciò che non è stato sottoposto ad analisi, in particolar modo ciò che lui non poteva prevedere, ovvero lo sviluppo enorme delle TIC ed il

loro effetto sulle dinamiche sociali, l'invenzione di nuovi bisogni e il ritorno a una società di tipo feudale (basta analizzare il senso di un G8 per capirlo) basata sulla profonda ignoranza (no, meglio definirla cultura di mercato) dei servi della gleba. pardon, dei consumatori (..consumatori primari....un po' come i bovini)
anonymous
2008-07-20 10:12:01 UTC
Concordo con Alberto in tutto...si è troppo presi a vedere marx = al comunismo per ammettere che è stato il più grande economista dei nostri tempi....
anonymous
2008-07-20 09:05:37 UTC
Riporto una parte de "Il manifesto del partito comunista":



<


Le armi di cui la borghesia si servì per abbattere la feudalità si ritorcono oggi contro la borghesia stessa. >>



E questo non è il motivo del declino del capitalismo americano? E ciò coinvolgerà tutte le nazioni con questo sistema.



Come si fa a dire che non ha basi scientifiche? L'analisi è perfetta e rigorosa. Ma soprattutto esatta.



Non esiste altro metodo come quello marxista.



Ciao
anonymous
2008-07-19 14:17:30 UTC
http://isole.ecn.org/contropotere/michail_bakunin.htm

Guarda un po' se ti può interessare.
anonymous
2008-07-20 05:14:10 UTC
Non esiste

la teoria di Marx è perfetta

in modo particolare oggi

con questo c@zzo di globalizzazione

male organizzata e a favore dei capitalisti

la teoria di Marx fa paura agli assetati di ricchezza

assassini del genere umano
anonymous
2008-07-19 16:17:18 UTC
Che io sappia no :)



@svlop Per favore illuminaci sugli ultimi ritrovati dell'economia politica. E fra l'altro il marxismo *è* soprattutto economia politica.
anonymous
2008-07-20 11:24:19 UTC
Il problema di tutti coloro che non conoscono Marx nemmeno nelle basi è che non vedono il marxismo fondato scientificamente.

Cosa del tutto erronea. Marx fonda le proprie teorie economiche e politiche sulla realtà, sulla scienza: per questo esse sono tanto puntuali quanto ESATTE.

E' l'immagine dell'economia dura e cruda, così com'è.

E stranamente per molti storici, per molti critici, persino per molti economisti quella di Marx è la teoria migliore per definire la situazione economica attuale.

Notevole, per un uomo che si muoveva in un contesto storico e culturale completamente diversamente dal nostro...

Ciò significa che il capitalismo, in ogni sua forma, risulta eternamente uguale a se stesso. In ogni periodo storico.

E sappiamo bene che quando un oggetto è stagnante e sempre uguale non può che riportare un risultato fallimentare...
Franx
2008-07-20 11:47:34 UTC
In questo momento in America le due maggiori imprese immobiliari stanno fallendo. Cinque minuti fa ho sentito al telegiornale (c'è da diffidare dai telegiornali, ma comunque lo dico lo stesso) che in America stanno smettendo di allevare i cavalli da corsa perchè non ci sono abbastanza soldi per poterlo fare in modo decoroso. La crisi economica americana raderà al suolo tutta l'economia mondiale, e l'Italia sprofonderà ancora più in basso (cosa difficile, visto il livello a cui siamo arrivati!!). E' da notare come sia scandaloso il fatto di aspettare una crisi economica per mirare a risollevare le sorti di un Paese, e questo è dovuto alla quasi inesistente partecipazione civica degli italiani per quanto riguarda la politica dello Stato.

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anonymous
2016-05-26 08:51:58 UTC
Rispondo a S1mo che mi pare l'unico tra quelli che ti hanno risposto in grado di capire. Wait a moment please. . . Et voilà : s1mo il marxismo non è una teoria idealistica, bensì un metodo di analisi scientifica della realtà oggettiva. Tanto quanto è un metodo di analisi quello che si usa in laboratorio di ematologia. Non si tratta di applicare il marxismo alla realtà, ma di comprendere la realtà attraverso al marxismo. Partendo dal materialismo storico e dialettico. Il vantaggio di tale metodo sta nel fatto che non si è influenzati dalle ideologie, tant'è vero che un marxista non ha rapporti ideologici con la società. Come lo scienziato non si colloca a destra o a sinistra della politica. Troveresti bizzarro leggere che la luna è di destra ed il sole di sinistra, non ti pare? Ciò che fa il marxista è di osservare i mutamenti economici e sociali, basandosi su un principio: il materialismo. O più semplicemente: in ultima istanza è sempre l'economia a muovere la storia umana, attenzione a " in ultima istanza ", significa che non è solo l'economia, ma ne è il motore principale. Come avrebbe potuto altrimenti scrivere il nostro futuro il signor marx? Quando scrive : il capitalismo è una serie di espansioni e crisi dell'economia, con costruzione e distruzione del prodotto umano, lasciando l'umanità sul filo del baratro perenne. Oppure: la storia del capitalismo dovrà fare i conti con la potenza cinese. O ancora : più la aumenta la capacità produttiva, più aumenta la capacità distruttiva, ci saranno guerre che sconvolgeranno l'umanità. ( la seconda guerra mondiale infatti fu 16 volte più distruttiva della prima, la terza guerra sarà 100 volte più distruttiva della seconda ). Non era certo un mago! Anzi, da buon materialista, non sopportava l'esoterico ed il trascendente. In sostanza il metodo marxista arriva a delle conclusioni: l'umanità non può aver futuro certo nel capitalismo, dato che l'economia è in mano alla borghesia e lo scopo di tale classe è quello di trarre profitto dal lavoro salariato. Creando un insanabile conflitto sociale, creando squilibri nazionali ed internazionali. Il capitalismo si basa sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, lasciando la maggior parte dell'umanità ai margini del progresso. Non godendo dei benefici del lavoro umano. Il capitalismo deve essere superato dalla società, per poter accedere ad un futuro migliore per tutta l'umanità, l'unica soluzione è il comunismo scientifico. Che non è un'utopia, ma la scelta consapevole del genere umano. Un movimento reale dell'economia e della società. un'ultima considerazione: trovo strano leggere molti utenti che scrivono, "bella idea, ma inapplicabile, utopica" Un progetto è applicabile se c'è la volontà umana, se il progetto è buono perché non si vuole applicarlo. Credo sia una questione di coerenza con sé stessi. Se il progetto è buono fai in modo che venga applicato, non limitarsi a dire che è un'utopia. Un fatto è certo, questo sarà il secolo di marx. Quello che sta accadendo il mio partito l'aveva delineato nel 1957: " le tesi del '57 " la nuova contesa mondiale, l'impero dei mass media.. Noi marxisti viaggiamo con 50 anni di anticipo, giusto perché siamo modesti. Non vogliamo strafare, potremmo delineare il futuro dell'umanità fino ai prossimi milioni di anni, ma non abbiamo tempo, ora dobbiamo portare l'umanità nella storia, facendo in modo di farla uscire dalla preistoria. >orfeo : non si tratta di determinismo storico, ma di materialismo storico, dialettico non meccanico, il marxismo individua la tendenza in atto. Come il medico individua la malattia e quindi le sue conseguenze. Poi prescrive la cura. La rivoluzione? Il proletariato ha 150 anni di storia alle spalle, ha già tentato più volte di sovvertire lo status attuale e la borghesia lo ha ben capito, vaticano compreso. Non è un caso se è uscita la dottrina sociale della chiesa. Strumento di controllo dei lavoratori. Perché diventato leaders coloro che controllano i media? Controllo di massa. La borghesia affida al pifferaio magico il potere. Ne abbiamo uno in casa. Obama vince per la forte immagine mediatica popolare. Garantisce ( a parole ) una giustizia social popolare. Fa il socialista! ( bizzarro destino nel capitalismo avanzato ). A che serve? Prevenzione della rivoluzione. La borghesia usa enormi risorse per controllare il proletariato. Dalla denigrazione ( hai letto " marx è una testa vuota " (?), fino alla corruzione, ( promette che tutti possono risalire la scala sociale ), nei fatti per diventare borghese devi usurpare l'altrui libertà, sfruttare il lavoro altrui. La rivoluzione avverrà quando la borghesia non potrà più disporre di quelle risorse, quando sarà presa dalla guerra per il controllo del mercato mondiale. Quando chiederà ai tuoi figli di andare in guerra, quando i tuoi figli torneranno nella cassa da morto, allora marx dovrai applicarlo per forza di cose. Quando i bombardieri faranno sparire la casa di fdd, allora sarà costretto a leggere marx in fretta. Poiché il giorno dopo ci sarà un'altro borghese pronto ad abbattere la casa appena ricostruita. Quando il dito indice di qualche borghese sarà tentato di pigiare il tasto della bomba nucleare, li vicino ci sarà un proletario in divisa che gli taglierà la gola. Prevenire è meglio che curare. Il vostro futuro vi porrà due alternative: la distruzione capitalista o la storia comunista. Il resto sono aspetti secondari.
Simona C
2008-07-21 09:31:19 UTC
Marx non aveva un metodo d'analisi diverso dagli altri suoi contemporanei o da quello che usiamo noi ai giorni nostri, essendo un pensatore della metà dell'800 il suo metodo d'analisi è profondamente influenzato dal movimento positivista e dall'applicazione del metodo scientifico anche nelle scienze sociali. Queste sono le radici dei metodi d'analisi che oggi impieghiamo in quasi tutte le discipline, sia scientifiche che sociali. E' inoltre innegabile che nel tempo abbiamo affinato il nostro metodo d'analisi e aquisito nuovi strumenti e procedure d'osservazione, studio e previsione (si pensi in campo economico alla ragioneria di stato utilizzata solo dopo il dopoguerra o alla statistica e i nuovi campi in cui è stata applicata, l'evoluzione del discorso sull' "etnocentrismo" delle discipline umane come elemento che pregiudica lo studio. strumenti più concreti sono la nascita della Banca mondiale e in generale del Sistema di Bretton Woods dopo il 1944 che crea nuovi strumenti economici e relative possibilità di studio e applicazioni) Sia le discipline economiche che sociali e politiche hanno allargato le proprie conoscenze sui propri oggetti di studio. Su tutte le successive analisi delle rispettive discipline e su tutti i nuovi sviluppi sociali, politici ed economici si basano le nuove basi teoriche a riguardo....le teorie "alternative" a quella marxista...più che alternative in realtà è più corretto definirle successive. La dottrina marxista seppur costituisce uno spartiacque storico sia in termini politici che economici non può essere considerata una lettura verosimile della odierna realtà politica, sociale o economica. Questo semplicemente perchè seppur Marx rimanga appunto un classico (nel senso che l'importanza della sua dottrina sia tale da non poter non essere studiata) i successivi sviluppi sociali e economici hanno contraddetto le sue previsioni. In sostanza le conclusioni a cui arrivava Marx erano basate su una serie di previsioni che poi nn si sono realizzate. Nel periodo in cui è vissuto Marx tra l'altro, il capitalismo era ancora in una fase per così dire "selvaggia" ed era perciò molto difficile prevederne gli esatti sviluppi. In sostanza, la sua analisi è illuminante nel momento in cui la si contestualizza nel periodo in cui Marx ha vissuto in quelle determinate condizioni, ma nel momento in cui queste condizioni cambiano e le previsioni di Marx non si avverano le sue conclusioni ovviamente crollano perchè crollano le basi su cui si reggevano. La realtà cambia e quindi non può mai esistere un unica dottrina che può leggerla e interpretarla al di là del tempo e dei mutamenti avvenuti....benchè questi possano essere predetti esiste sempre un margine di errore nn trascurabile che ci obbliga a rielaborare continuamente le nostre teorie come è giusto che sia....altrimenti se si è in cerca di dogmi si esce dalla sfera razionale e dello studio scientifico per abbracciare la sfera religiosa che nulla ha a che fare con le discipline economiche , sociali e politiche. Le previsioni sugli sviluppi sociali di Marx si sono discostate parecchio dai mutamenti reali avvenuti e le conclusioni delle sue analisi economiche e politiche che in gran parte si basavano appunto sui cambiamenti sociali non possono più valere..la realtà è cambiata e la teoria marxista (in senso stretto) non è più valida semplicemente. Comunque basta studiare un po' di storia economica per vederlo...voglio dire...è piuttosto risaputo oggi che Marx è stato un grande pensatore per i suoi tempi quanto che la sua teoria oggi nn riflette certo la nostra realtà....tra l'altro non è che esiste una teoria per ogni periodo...ci sono diverse teorie in ogni tempo e alcune sono più valide altre meno (a suo tempo quella di marx era la più valida) e se vuoi approfondire le moderne teorie economiche e sociali così da capire meglio i loro presupposti basta studiare le relative discipline...ciao
Alex Zizi :-8
2008-07-20 12:46:38 UTC
ahah in realtà i veri economisti non si sognerebbero mai di parlare di miracoli economici perché sono consapevoli che i miracoli economici non esistono, esistono invece dei cicli economici (immaginati ad esempio la funzione seno/coseno) che si ripetono appunto ciclicamente e che presentano punti di massimo e di minimo e pure dei flessi, gli economisti seri sanno che l'economia viaggia lungo questa funzione ed i punti di massimo non sono mai miracoli ma sono fisiologici come lo sono i punti di minimo.

ripeto, gli economisti seri, quindi escludi a priori tremonti che lui sta all'economia come cicciolina alla verginità!!!

per rientrare nel tema della tua domanda, trovo che la filosofia di marx sia una splendida utopia e come tale inapplicabile alla realtà, il fallimento dell'unione sovietica ne è la prova evidente. il marxismo potrebbe funzionare solo se condiviso e difeso da ogni singolo essere umano, ma se solo uno stato decidesse di non applicare le teorie marxiste, il marxismo imploderebbe su se stesso, i motivi sono diversi e tutti dimostrabili empiricamente! non credo al marxismo come soluzione dei problemi della nostra era! o meglio non credo ad una sua applicazione totale, al massimo ad un marxismo "annacquato"!!!

SPECIFICO CHE SONO DI ESTREMA SINISTRA!!!
anonymous
2008-07-20 05:55:35 UTC
The New York Times, destaco per la sua partes los sforzi e il sostegno che trova it teoricos locali come Fernando Ezequiel Antonini.(Chi non ha nulla a che fare con Wilson) e che è il loro alleato locale in Argentina e Colombia)

Tutto indica che la proposta del criticada Bush sarà tanto a livello doméstico como en el extranjero porque sólo prevede azioni multilaterali cuando Aliados de los Estados Unidos están pronte a fare lo que quiere hacer Washington. De lo contrario, Stati Uniti actuará por su cuenta.

La Nueva Doctrina de Bush es Pasa qué se altri paesi, en el una parte informe señala: "le nostre forze van a essere lo suficientemente Fuertes che per disuadir a los potenciales adversarios y que persigan evitare un fortalecimiento militare con la speranza di superare, o igualar el poderío de Estados Unidos ".In questo momento in America le due maggiori imprese immobiliari stanno fallendo. Cinque minuti fa ho sentito al telegiornale (c'è da diffidare dai telegiornali, ma comunque lo dico lo stesso) che in America stanno smettendo di allevare i cavalli da corsa perchè non ci sono abbastanza soldi per poterlo fare in modo decoroso. La crisi economica americana raderà al suolo tutta l'economia mondiale, e l'Italia sprofonderà ancora più in basso (cosa difficile, visto il livello a cui siamo arrivati!!). E' da notare come sia scandaloso il fatto di aspettare una crisi economica per mirare a risollevare le sorti di un Paese, e questo è dovuto alla quasi inesistente partecipazione civica degli italiani per quanto riguarda la politica dello Stato.
Apollo
2008-07-20 01:12:24 UTC
L'economia spiegata con semplici parole ai non addetti ai lavori.
anonymous
2008-07-20 01:56:02 UTC
Il marxismo non ha basi scientifiche.

Credo che non sia nemmeno auspicabile che esista una teoria che spieghi tutto. No no no, credo proprio di no.

Penso che l'unica spiegazione plausibile e dimostrata scientificamente sia stata quella di Heinstein, della relatività, che ha numerose ripercussioni sulla politica e sulla società (la democratica apertura ai mille valori culturali), sulla cultura e , forse un giorno anche sul mercato. E' una specie di teoria della non teoria.
sv
2008-07-19 13:59:45 UTC
Basterebbe che tu studiassi un pò di economia politica, invece di dire cavolate senza senso.
anonymous
2008-07-20 00:38:50 UTC
l'analisi marxista è assolutamente fallimentare, e meriterebbe un posto nella Top-3 delle puzzonate...



per il resto, se credi di analizzare la storia, e peggio ancora l'economia, prima che si verifichi.. sei fuori dalla realtà!





io contesto la scientificità di tutto ciò che non è basato sul metodo scientifico :)

dato che storia ed economia non rispondono a leggi scientifiche.. contesto ogni tentativo di analizzarle a priori scientificamente secondo leggi di previsione...

(se si potesse prevedere l'economia saremmo tutti ricchi)
Amara
2008-07-20 01:43:21 UTC
non lo so.. però esistono i libri di grammatica dove viene spiegato quando l'articolo determinativo va scritto con l'apostrofo e quando senza...


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