La cosa piú interessante è l'affermazione di Olmert che compare anche nell'articolo che hai citato "«Sono fiero di appartenere a uno Stato in cui un premier può essere investigato come un semplice cittadino". Si tratta di consapevolezza istituzionale.



Pur partendo dal presupposto che Berlusconi sia innocente rispetto a TUTTE le accuse rivoltegli, egli pur di uscirne sta scardinando il sistema di relazione tra i poteri dello Stato. Supponendo che dopo di lui venga qualcuno davvero colpevole, potrebbe tranquillamente usare le sue stesse armi e dire di essere perseguitato dalla magistratura.



L'arma che usa (sono stato eletto dal popolo) é una baggianata. Primo perché non é stato eletto dal popolo, ma é stato nominato dal Presidente della Repubblica su indicazione della maggioranza parlamentare eletta dal popolo (che questa fiducia puó togliergli se rietiene). E secondo - ancor piú importante - anche Mussolini, Hitler, Chavez e Napoleone III (tra gli altri) sono stati eletti dal popolo. In democrazia, l'elezione é condizione necessaria ma non sufficiente, il sistema democratico serve a garantire tutti: quelli che ti eleggono come quelli che non lo fanno. Checché ne dicano i suoi sondaggi, Berlusconi é stato eletto dal 35% dei votanti, appoggiato dal 10% della lega. In termini di abitanti si tratta di un 25%: 1 su quattro. Non solo dovrebbe fare come Olmert e dimettersi, ma, come Olmert, dovrebbe anche difendere e elogiare l'impianto costituzionale a garanzia del cittadino. Certo, se fosse innocente si tratterebbe di un sacrificio, ma mi pare che navigando nel denaro come lui non rimarrebbe esattamente disoccupato: credo che nella storia dell'Italia ci sia stato che ha rinunciato a ben piú per la democrazia e il cittadino: la vita stessa!

Perchè l'italia è un paese culturalmente incompatibile con le regole basilari della convivenza civile, e i suoi abitanti si fanno vanto di non rispettare la legge e truffare il loro stesso stato e i loro concittadini.

Beh ti dirò, io sono un convinto oppositore di Berlusconi e spero ardentemente che vada fuori dalle balle il prima possibile, però prendere a modello Israele...Stiamo parlando di uno stato che compie una sistematica discriminazione di buona parte della sua popolazione (gli arabi e i musulmani in genere) e spesso compie rappresaglie militari che coinvolgono pesantemente la popolazione civile...Lasciamo perdere Israele, per carità.