anonymous
2007-07-15 13:18:26 UTC
A quanto leggo dai giornali (1), da oggi quello che si usa chiamare "Occidente" ha un nuovo nemico. E non venitemi a dire cosa è lo "Occidente": è quella parte del mondo dove impera la Giudia, sia essa di matrice propriamente giudaica sia di matrice cristianista, una strana setta statunitense che privilegia la Bibbia sui Vangeli.
Concetto questo dello "Occidente" distinto e distante dalla nostra idea di "EUROPA". Oserei dire nemico dell’Europa, per chi ha intelletto e cuore. Purtroppo l’Europa ha perso la guerra. Ed è stata "liberata". E a noi Europei tocca portare il basto che i "liberatori" ci hanno messo sul groppone.
Con i Giudei a narrarci le favole e noi a berle. Almeno così dicono, affermano e sostengono le classi dirigenti di questa "pallida Europa", uscita dalle macerie della 2a Guerra Mondiale. Le più acclarate:
1. La "alleanza": il Buon Dio, creato l’Universo, scese sulla terra, incontro un pecoraio di nome Abramo e gli disse: "Se tu mi adori, io ti darò in potere tutti i popoli della terra". A dire il vero, il Vangelo la narra in maniera diversa: Gesù, a cui il demonio mostrò i beni della terra, dicendogli: "avrai tutto questo se mi adorerai", rispose: "fatti indietro Satana". E chiarì: "Il mio Regno non è di questa terra". Vaglielo a dire ai Giudei! Gesù ci provò a spiegare loro che il Regno di Dio sta in Cielo. Solo che i Giudei lo fecero uccidere. Oggi perfino gli ultimi Papi sembrano accettare l’idea di quella strana alleanza tra Dio e i Giudei, a danno dei popoli tutti.
2. Non bastasse la "alleanza", si sono inventati la "Shoah". Non che, durante la guerra, i Giudei non abbiano avuto i loro morti. Ma, è il caso di convenire, 6 milioni di morti e morti a causa delle camere a gas, a me pare molto eccessivo. Gli statisti europei li hanno preso in parola, hanno accettato i loro racconti. Arrivando a varare delle leggine che comminano la galera ad eventuali malfattori che si permettessero di dubitare dei loro racconti.
Tutta questa fiducia ha una qualche spiegazione, in termini di "fideismo religioso". Essendo i Giudei il "popolo dell’alleanza", sono il "popolo eletto": pii, devoti ed incapaci di mentire. Avessimo avuto noi la fortuna di avere la Germania disposta a risarcire i danni, ci saremmo dati a sostenere che l’incendio di Roma del 64 DC e le eruzioni del Vesuvio e dell’Etna che, nel corso dei secoli, hanno fatto distruzioni e vittime, erano opera di Hitler e dei Nazisti. Ed avremmo incassato miliardi di risarcimento, costringendo Finkelstein a scrivere un libro dal titolo "L’industria dell’Olocausto" (2).
***
In questi ultimi anni i Giudei si sono inventati la storiella che noi saremmo "giudeocristiani". Noi, per la verità, eravamo abituati a dirci Francesi, Italiani, Tedeschi ecc. Ma, fino a questo punto, siamo sul piano della fede religiosa. E della disponibilità a credere o meno alle favole e alle leggende. E, allora, stanno provando ad istillarci il concetto di "nemico".
Si fa presto a dire "nemico". A dire di alcuni analisti degli studi strategici degli USA, la Cina è, potenzialmente, il nemico strategico numero 1 degli USA. Ma ha, dalla sua, due notevoli attenuanti:
1. la Cina è molto lontana da Israele. E, dunque, la Giudia non ha interesse a destabilizzarla;
2. la Cina presta una montagna di dollari agli USA. E simili prestiti consentono agli USA di continuare le sue interminabili guerre contro i "fondamentalisti mussulmani".
Siamo ancora impelagati in Afganistan e in Iraq. Ma già si pensa ad intervenire contro l’Iran. Contro cui l’ONU ha varato le prime sanzioni. E si appresta a renderle più stingenti. Con qualche dubbio della "pallida Europa" che vede diminuire i suoi scambi commerciali. Ed ecco che, tra capo e collo, Putin denuncia il trattato sugli armamenti convenzionali in Europa. Suscitando lo sconcerto degli USA e della NATO.
Con la Russia il cerchio si chiude. E si chiude sul collo dell’Europa. Già: perché Iran, Iraq e Russia avevano ed hanno un interscambio intenso con l’Europa, mentre l’interscambio di USA/Israel con gli stessi è nullo oppure minimo. Ecco: una guerra guerreggiata con Iraq ed Iran e/o una guerra fredda con la Russia per l’Europa sarebbe un disastro. A tutto vantaggio di USA/Israel.
Ragione per cui la Giudia ci esorta ad impugnare le armi per la difesa dei nostri "valori" (ovviamente quelli "giudeocristiani" non quelli "identitari") e ci rampogna che pensiamo troppo ai nostri interessi commerciali a scapito degli "ideali".
Insomma, siamo tanto "cinici" da non volere capire che solo USA/Israel deve prosperare a danno di tutti i popoli. Lo ha promesso Dio con la sua "alleanza" con Abramo, ne hanno diritto per via della "Shoah". Ne hanno soprattutto diritto perché siamo così stupidi da esserci scordati le nostre leggende per accettare per vere le loro imposture.
Vogliamo ritornare alla nostra identità? Ricominciamo da Romolo, da Ercole o da Sigfrido?
Antonino Amato
1. "Putin, strappo con USA e NATO. Sospeso l’accordo sul disarmo" in "Corriere della Sera" del 15 luglio 2007, pagina 2;
2. Norman G. Finkelstein "L’industria dell’Olocausto". Rizzoli Editore, 2002.