Domanda:
stasera silenziosamente arriva il federalismo?
kaleila
2009-01-22 02:21:20 UTC
Vuoi vedere che zitto zitto stasera arriva il federalismo?
Ma Veltroni vuol sapere quanto costa. Voto al Senato in serata.
Stasera, quasi in sordina, potrebbe essere approvato il progetto del ministro Calderoli sul federalismo fiscale, che per anni ha contraddistinto la battaglia politica della Lega Nord. Si tratta di una scelta importante e su cui si è discusso per anni ma che, chissà perché, sembra stia passando sotto silenzio. Forse perché in molti ritengono che, in realtà, si tratti di una "scatola vuota", di un contentino di Berlusconi a Bossi, per far sventolare al suo alleato un successo politico nella prossima campagna elettorale per le europee, mentre le cose concrete "si vedranno dopo".
Ma, in realtà, anche se siamo di fronte a una "legge cornice" che dovrà ancora essere riempiata di contenuti, si tratta di un passo importante per l'organizzazione dello Stato.
Il Senato ieri ha esaminato e votato la metà degli articoli del disegno di legge Calderoli, arrivando ad approvare fino all'articolo 13 del provvedimento, che ne conta in tutto 26. L'esame e le votazioni riprenderanno questa mattina alle 9,30 e gli esperti di lavori parlamentari ritengono che il voto finale possa arrivare in serata.


Il Pd: possiamo anche votare a favore, se…

Il lungo lavoro di Bossi e di Calderoni può anche portare a una novità politica di rilievo. Veltroni ha detto ieri che il Pd potrebbe anche votare a favore del provvedimento, ponendo tra le condizioni che il governo ne quantifichi i costi.

Il Pd pone "tre condizioni di contorno per poter votare il federalismo fiscale", la prima delle quali è che il Tesoro "dica quanto costa questa riforma".

"La prima questione sono le risorse - spiega il segretario del Partito democratico - quanto costa questa riforma. Il ministero dell’Economia non ha ancora detto nulla sulle cifre, e così è solo un contentino. In secondo luogo noi diciamo no al Federalismo senza una Camera delle Regioni, e in terzo luogo chiediamo una Carta delle autonomie locali". Veltroni insiste sul primo punto, e ai cronisti che chiedono come voterà il Pd in Senato, risponde: "sul voto deciderà il gruppo al Senato. Però non si può fare una legge senza dire quanto costa; non scherziamo. Le cifre fanno la differenza tra una legge e un volantino".




Tremonti: non sappiamo quanto costerà

Ma è difficile stabilire le cifre dell'impatto economico che avrà il federalismo fiscale. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti intervenendo nell'Aula del Senato aggiungendo che "le variabili che devono esser conteggiate sono un numero elevatissimo, non sono formule meccaniche come nei sistemi semplici, ma compongono un sistema olistico come il corpo umano; interagiscono tra di loro essendo interdipendenti e coniugate".
Belle parole, anche più elevate di quelle che si usano correntemente, ma per Giovanni Legnini, che replica a nome del gruppo del Pd al Senato, "la risposta non ci appare convincente. Questi dati li avete o no? O ci dobbiamo accontentare della risposta che 'a questa altezza' non si può dire nulla? Volete darci almeno qualche valutazione? In queste settimane abbiamo fatto un buon lavoro: dateci i numeri e, prima che il testo sia licenziato, saremo in grado di verificare la congruità. Non continuate a dirci 'vediamo dopo' perché non è serio". "Assolvete a questo impegno - ha concluso Legnini - e in una o due settimane possiamo completare il lavoro".

Critica anche l'Udc


Anche per il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia "le rassicurazioni del governo non sono sufficienti: resta critica la nostra valutazione su un provvedimento senza garanzie di copertura né dati certi. Inoltre, il ministro Calderoli non ha chiarito quale sarà il ruolo delle autonomie speciali, in particolare rispetto alle norme che si sovrappongono surrettiziamente agli Statuti. Per questi motivi - ha concluso D'Alia - abbiamo votato a favore della richiesta del Pd di 'non passaggio agli articoli' ".
Sei risposte:
Soraya
2009-01-22 02:36:13 UTC
Sta passando sotto silenzio perchè è una grandissima bufala, lo zuccherino per gli elettori della lega.

Il federalismo di cui parlano consiste nel pagare le imposte alla regione, piuttosto che allo stato centrale. Ogni regione può a sua discrezione stabilire nuove imposte (e il cittadino deve solo tacere).

Verrà ripristinata la cosiddetta cassa del mezzogiorno, quella tassa tanto odiata che ha portato i cittadini del nord a fondare la lega lombarda.

Viene diplomaticamente chiamato "aiuto per le regioni più disagiate del sud" e i fondi verranno dalle tasse pagate allo stato centrale.

In sostanza, persino la lega è incapace di attuare il federalismo, o forse i suoi esponenti sono troppo legati alle poltrone calde di "Roma ladrona", per cui hanno optato per una soluzione "morbida" ed indolore.

E' ovvio che ne parlano il meno possibile, parlarne significherebbe chiarire in cosa consiste.
mammaoca
2009-01-22 13:33:57 UTC
Tremonti lo sa benissimo quanto costerà, ma mi domando per quanto tempo ancora resisteremo nel farci rapinare soldi che verranno buttati in qualche tasca o rigagnolo di illegalità o simili.



Siamo un paese corrotto e corruttore, con un governo mentitore e truffaldino, lo sappiamo noi e lo sanno loro.



Se la Lega e simili fossero in buona fede, lascerebbero andare tutto in mona, e si presenterebbero con una faccia onesta e pulita, che ormai non ha più nessuno.



Vedrai, il federalismo ci costerà moltissimo, sarà frutto di ulteriori divisioni, ci scanneremo per le disuguaglianze che creerà, e molti si arricchiranno alle nostre spalle.
Franko48
2009-01-22 11:46:27 UTC
questa farsa sta a dimostrare che il governo da quando è in carica vota sempre leggi che sono scatole vuote. Le sole leggi chiare e ben definite sono state il lodo alfano e alitalia; due flop madornali.
Gabriele d'Annunzio
2009-01-22 10:50:00 UTC
La solita buffonata che non cambierà nulla.

Ricordate la riforma costituzionale del 2001?
gpuncino
2009-01-22 10:32:35 UTC
Sarà l'ennesimo carrozzone burocratico dato in pasto ai politici (per l'ennesima volta tutti del nord!!!) per spartirsi le risorse dell'intero Paese attraverso spese "non quantificabili"!



Cosa significa "non quantificabili"?

Significa che non c'è un budget di spesa!!!!

Tradotto in soldoni: "un pozzo senza fondo", vale a dire l'ennesimo espediente del nord per "succhiare" nuova linfa ora che



1) chiusa la Cassa del Mezzogiorno,

2) monitorato strettamente il sistema degli appalti pubblici,

3) attribuiti alle singole Regioni molti dei poteri decisionali,



le fonti di reddito sicuro per il Nord si sono esaurite!!!



Vuoi scommettere che questo obbrobrio normativo penalizzerà fortemente le regioni centro-meridionali?



Un saluto
gio
2009-01-22 10:26:24 UTC
Io non la chiamerei riforma, ma saccheggio delle nostre tasche.


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