Domanda:
Processo Lungo ecco cosa succede?
2011-08-31 13:04:12 UTC
Questa legge le supera tutte davvero.

Cosa fa questa legge?

-Il Giudice non potrà più respingere i testimoni inutili. Deve sentirli tutti per forza altrimenti il processo è nullo. Quelli pertinenti all'oggetto del processo. Cosa vuol dire? Che se uno viene ucciso dentro uno stadio o fuori, la difesa può chiedere di sentire tutti i tifosi perchè pertinente all'oggetto del processo. Entrerà in vigore anche per i processi in corso (Ovviamente verrano spazzati via i processi Mediatrade, Mediaset).

-Cambia la norma l'articolo 238 bis che aveva fatto inserire Giovanni Falcone. Cosa diceva questa norma? Diceva che le sentenze possono essere usate come prova in altri processi. Con al nuova legge questo non sarà più possibile. Il Trucco? Mills è stato corrotto da Mr B. C'è già una condanna quindi i giudici non ci metteranno molto a condannare B.(Anche solo per il primo Grado). Quindi è se come la sentenza Mills non esistesse, è bisogna provare con nuovi elementi che Mr B ha pagato Mills.

-L'Imputato può interrogare l'accusatore. Immaginate un pentito interrogato da un Boss.

Vi consiglio di vedere un esempio ipotizzato da un Parlamentare del PD Carofiglio:

Purtroppo non posso mettervi il Link altrimenti la domanda mi viene oscurata:
Cercate su Google:
"Carofiglio Processo Lungo" Il primo video.

Facciamo 3 esempi:
Nel Processo per l'eternit per esempio gli avvocati della difesa hanno chiesto di sentire 1000 testimoni. Ovviamente i giudici tramite un' attenta analisi hanno tagliato.

Nel processo parmalat la difesa aveva chiesto di sentire 1500 persone ovviamente il processo sarebbe caduto in prescrizione come quello sopra, e non sarebbe stata fatta giustizia.

Previti aveva chiesto di sentire 1700 testimoni. Se la legge fosse entrata in vigore al tempo del processo contro previti, avremo un corruttore a piede libero.

Sarebbe catastrofico che l'imputato interroghi l'accusatore. Prendiamo per esempio una persona che denuncia un mafioso perchè costretto a pagare il pizzo. Nel processo il mafioso interroga PERSONALMENTE il commerciante che pagava il pizzo. E secondo te che fa quello? Non ritira tutte le accuse? Essendo intimidito e minacciato dalla voce di chi ha magari minacciato di uccidere la famiglia. Il processo senza le dichiarazione (nel processo, in aula) dell'accusatore, non avrà sito. Questo anche perchè? Perchè è stata introdotta una norma (NON CON QUESTA LEGGE) che dice "Le accuse devono essere ripetute in aula. Tutte le dichiarazioni acquisite in fase d'indagine non valgono". Ecco a voi servito un processo Nullo. Anche se in Italia c'è la regola che i processi devono proseguire obbligatoriamente, senza le dichiarazioni del commerciante, il processo finirà per assoluzione o verrà chiesto il non luogo a procedere.

Ps: Accendete Stellina

Siamo a quota 42 Leggi Ad Personam.
Sette risposte:
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2011-08-31 15:31:57 UTC
Non si tratta solo di una quota di leggi personalizzate, ma si dovrebbe parlare di una stima dei danni fatti alla giustizia. Scusa per la correzione. I processi servono a verificare quanto accaduto fra "attore" e "convenuto" ed in questo modo appare palese il "vizio" della testimonianza manipolata, e come hai detto tu, chi mai avrebbe il coraggio di accusare un suo assassino o un ricattatore? Nessuno credo, quindi secondo questa assurda legge non ci sarebbe nessun motivo per procedere. Mi chiedo peró se i 21 senatori che hanno fatto passare il DDL, hanno una coscienza e si rendono conto di aver regalato un grosso favore ad un personaggio, che non ha nulla da nascondere, perché le sue malefatte sono note. Ormai il treno della democrazia lo abbiamo perso quasi tutti. Penso che anche gli altri processi saranno destinati a sparire dalla memoria collettiva, come quelli per corruzione e per mafia
Doctor Jimmy
2011-08-31 20:22:58 UTC
Il moichano è il classico esempio di "liberale dei miei stivali". In realtà è solo un berlusconiano.



Secondo lui chiunque può citare a testimonio migliaia di persone. E' evidente che si tratta di un'altra delle infinite tattiche dilatorie che chi ha denaro può mettere in pratica.



Non è vero che la giustizia è uguale per tutti.

Le leggi sono uguali per tutti, ma non i codici di procedura penale e civile che favoriscono i ricchi.



@Creattivo. Sì, in linea di principio è vero e giusto quello che dici: Resta il fatto che non tutti possono permettersi economicamente di far durare il processo così a lungo.

Un esempio? Le cause di lavoro per licenziamento per giusta causa. Persino quando c'è una evidente ingiustificato motivo (e in tal senso la casistica è molto alta, basta vedere le sentenze della Cassazione) le Aziende dilazionano i tempi - favoriti in questo dalla lentezza e menefreghismo di certi magistrati - costringendo il lavoratore ad accettare un lodo extragiudiziario che comunque lo penalizza.

Un'altro esempio. Un piccolo fornitore di una grande azienda non viene pagato nei tempi contrattati (succede, succede). Si fa la causa e questa dura anni grazie alle tattiche dilatorie degli avvocati della grande impresa, nel frattempo il fornitore è fallito o ricorre agli strozzini.



Insomma la legge non è uguale per tutti, per alcuni è più uguale.
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2011-08-31 20:53:10 UTC
Queste porcate, a lungo andare, ci costeranno cara...
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2011-09-01 01:12:28 UTC
E' venuto il momento di guardarsi negli occhi e di parlarsi chiaramente, e decidere (o chiarire) se si vuole per l'Italia una giustizia che funzioni o una giustizia farlocca.

La giustizia farlocca è quella che non ha equità e che quindi pende paurosamente da una delle due parti.



A cosa serva il processo? Se il processo serve solo a mettere su un inutile teatrino dove tutto è già deciso, allora è inutile che stiamo qua a parlarne.

Se al contrario siamo tutti concordi nell'affermare che l'obiettivo del processo è di stabilire la verità, allora è tutto diverso.



Il limite al numero dei testimoni deve avere un senso. Se il senso è solo quello di avvantaggiare l'accusa, impedendo alla difesa di presentarne a sufficienza, è ovvio che non si vada da nessuna parte.

Il punto è stabilire tuttavia verso quale senso si voglia andare. Se parliamo sempre di stabilire la verità, allora non deve esservi un limite se non quello dettato dal fatto in se. Altrimenti si tratta di favorire semplicemente l'accusa. Se vogliamo che il nostro sia un sistema garantista, allora tutto dobbiamo fare tranne che intralciare la difesa.



Ottimo l'esempio dello stadio.

In effetti considerato che ogni spettatore ha un visus differente dagli altri a causa della posizione nello stadio, sentirli anche tutti potrebbe aiutare a capire cosa sia accaduto. L'idea che si decida aprioristicamente, e senza alcun rapporto diretto con la testimonianza, chi debba deporre e chi no, pone un limite gravissimo.

D'altro canto se parliamo di una causa finanziaria appare piuttosto inverosimile che uno presenti 3000 testimoni.



Negli Stati Uniti il "trial", ovvero la fase dibattimentale, è preceduta dal deposito dell'elenco dei testimoni. Non vi sono tendenzialmente limiti di numero, e anzi alla difesa è riconosciuto il diritto di presentare più testimoni allo scopo di dimostrare e rimarcare la tesi difensiva.

Del resto il principio è semplice: se io posso presentare 1000 persone che depongono una certa cosa, e la difesa ne può produrre solo 10, il peso testimoniale nel processo è pesantemente a favore della difesa e questa ha una sua importanza. Se invece io limito artificialmente il numero dei testimoni della difesa a 10, o addirittura a meno di quelli della difesa, sto alterando il processo stesso. E allora non c'è più giustizia ma farsa.



Ancora, durante la fase dibattimentale ogni testimone è sottoposto a una triplice fase testimoniale. La prima della parte convocante, la seconda della controparte (controinterrogatorio), e infine una terza fase che è nuovamente in capo alla parte che ha presentato il testimone e che ha lo scopo di ristabilire eventualmente la credibilità del teste.



Vietare alla controparte di controinterrogare il testimone significa trasformare la testimonianza in una farsa. La difesa DEVE avere il diritto di far emergere incongruenze ed elementi incerti della testimonianza, e anche la inattendibilità del testimone (perché no?).



Il problema del processo lungo, cosiddetto, non è certo l'introduzione di una serie di punti tesi a requilibrare il rapporto accusa-difesa, ma il fatto che si inserisce in un sistema processuale che non è in grado di digerirlo.



Il limite ai testimoni non è ha a che vedere con il principio del giusto processo, ma con la lentezza della macchina processuale italiana. E' ovvio che se si fa una udienza ogni 7 giorni (se va bene) e che questa dura si e no poche ore al mattino, sarà tremendamente complicato sentire più di qualche decina di testimoni.



Penso che chi vuole la giustizia non dovrebbe arrabbiarsi perché viene sancito il sacrosanto diritto a dimostrare la propria innocenza, ma dovrebbe arrabbiarsi per come funziona il sistema.

Basterebbe probabilmente che i processi venissero celebrati con maggiore cadenza e per più ore, perché i tempi si accorciassero sensibilmente.

Basterebbe accettare la non appellabilità delle sentenze di assoluzione, perché finalmente si liberino le scrivanie dei magistrati di inutili faldoni.

Basterebbe accettare la perseguibilità per una offesa su cui si è già stati giudicati, per evitare di avere processi fotocopia e quindi liberare ulteriore tempo.



Soprattutto se si vuole realmente una giustizia che sia giusta, occorre togliersi dalla testa che la giustizia debba essere una mannaia.

Ricordiamoci che la nostra Costituzione stabilisce oltre al principio di presenzione di innocenza, anche che sia l'accusatore a dimostrare la colpevolezza in un sistema processuale paritario.



Attenzione a voler rincorrere certa giustizia e a voler rinunciare a certi diritti e principi che sono a salvaguardia dello stato democratico stesso e della libertà dei cittadini. Può anche darsi che alla fine il vantaggio sia quello di riuscire a sbattere in galera l'odiato nemico. Ma lo svantaggio potrebbe essere quello di aver svenduto definitivamente la propria libertà.
2011-09-01 08:09:18 UTC
Silvio è innocente...la vuoi finire a parlar male di uno che ha fatto solo del bene alle persone che lo circondano?
★SSSR★
2011-08-31 20:06:53 UTC
ehm...okay...ma cosa proponi tu?

processi sommari e fucilazione sul posto?!



questa non è una domanda O_o
Booghi
2011-08-31 20:15:36 UTC
ciao

giusto non far intervenire 1500 persone ma dove sta la libertà di un cittadino di essere difeso ??

Se per difendermi da una accusa che non mi appartiene io farei di tutto per dimostrare la mia innocenza e se occorrono 1500 persone ben vengano interrogate . Non dimentichiamo che sta all'accusa dimostrare e non alla difesa ma visto come procedono i processi sarà giusto poter affermare la propria innocenza e se per far questo servono 3000 persone io faccio testimonire 3000 persone .

Io sono un liberale convinto e come tale sono per la dimostrazione della colpevolezza .

Se poi uno viene preso mentre commette un crimine non servono 3 processi ma come in america la mattina seguente viene data la sentenza con la pena da scontare .

saluti


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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