Domanda:
I comunisti esistono ancora?
anonymous
2009-12-21 07:46:15 UTC
“I comunisti non esistono più, perché ti ostini a citarli? Perché il tuo capo del governo ancora ne parla?” Sono sempre più frequenti questi commenti che vengono ‘postati’ sul mio blog o sul mio profilo di facebook.
Un mio caro amico di sinistra prova ogni tanto a farmi cambiare idea, spiegandomi che ormai i tempi di Pajetta sono finiti da un pezzo. Purtroppo devo constatare che il comunismo in Italia esiste, eccome. Nonostante la metamorfosi che trova sponda in una nomenclatura rinnovata, nonostante un recente congresso che ha celebrato più la fine di qualcosa che l’inizio di un’altra. Troviamo oggi correnti, aree, gruppi organizzati; dopo la bolognina ognuno per fatti suoi, ognuno convinto di essere l’erede di Amendola o Togliatti.
A condendersi il titolo "comunista" ci sono 2 movimenti politici: 'Sinistra e Libertà' e il 'Partito della Rifondazione Comunista' di Ferrero, riuscito nell'impresa di federare alcuni partitini minori (Pdci-Socialismo 2000-Lavoro e solidarietà).
Se chiediamo al popolo della rete se esiste ancora la sinistra comunista in Italia, troviamo queste risposte: “Ma no, è un fantasma di Silvio Berlusconi, la falce ed il martello non si leggono più”, “i segni si sono sbiaditi nel tempo, ora c’è la sinistra e basta”, “Macché comunisti, ci sono i nuovi fascisti”… I blogger impazzano sulla rete.
Eppure vi dico che un rantolo di comunismo in Italia c’è, ed è riuscito anche a trovare finalmente un filone logico e un po’ più chiaro. Ma meno originale e molto inflazionato: l’odio. Eh sì, perché su questo tema i comunisti sfruttano la scia di un personaggio che prima l’odio lo ha seminato, e poi ne ha raccolto i frutti: sempre lui Antonio Di Pietro, un modello da studiare ormai come la Lega Nord.
Ai comunisti questo non va giù e da separati nella "Casa della Falce e Martello", ce la mettono tutta per ottenere la giusta visibilità che servirà per vincere il premio finale e riscattare il “ratto delle sabine” messo in atto dall’Italia dei Valori (che cresce nei sondaggi scavando nell’elettorato ‘rosso’). Oggi in pole position per la vittoria nella "Casa" c'è Paolo Ferrero, anima del Prc.
Ecco la rincorsa di Ferrero, segretario del Partito della Rifondazione Comunista, alla conquista della vittoria finale:
4 DICEMBRE – alla vigilia del No-B Day
… Forse il premier Berlusconi e' colluso con la mafia, come sta dicendo in queste ore il pentito Spatuzza, di certo sta impoverendo l'Italia …
11 DICEMBRE – dopo la deposizione pentito Spatuzza
… Le più recenti posizioni del presidente del Consiglio, che minacciano di travolgere l'equilibrio tra i poteri costituzionali della Repubblica, delineano una vera e propria crisi istituzionale. Ha ragione il presidente Napolitano: siamo di fronte ad un 'violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia’ …
12 DICEMBRE – durante la commemorazione strage di Piazza Fontana
… Alla commemorazione sono stati giustamente fischiati i vari esponenti della destra che ha portato un piduista al governo. Una destra che ha al suo interno importanti esponenti di quel neofascismo responsabile della strage e più di un contatto con quei corpi deviati dello stato che hanno sempre impedito di fare luce sulle responsabilità …
13 DICEMBRE – poche ore prima dell’attentato al Premier
… Per sconfiggere Berlusconi e per cambiare la legge elettorale siamo disponibili ad allearci anche con il diavolo. Il disegno eversivo di Berlusconi va fermato e per questo occorre l'unità di tutte le forze democratiche. Non basta però sconfiggere Berlusconi nelle urne, è necessario estirpare l'attuale legge elettorale che ne rafforza enormemente il potere permettendogli di controllare a bacchetta tutti i suoi parlamentari e di gestire su posizioni eversive un consenso più moderato. Il bipolarismo in Italia sta aprendo la strada al fascismo, occorre superarlo e con esso la seconda repubblica attraverso una legge elettorale proporzionale.
17 DICEMBRE – commentando le prove di dialogo tra maggioranza e opposizione
… Chiedo al Pd, a nome della Federazione della Sinistra (Prc-Pdci-Socialismo 2000-Lavoro e solidarieta'), di cui da oggi sono stato nominato Portavoce, di non fare 'inciuci' con una destra eversiva, razzista e anti-costituzionale come quella oggi al governo su presunte 'riforme'".
19 DICEMBRE – commentando le proposte di dialogo sulle riforme
"L'idea di fare le riforme costituzionali con Berlusconi e' come dare un asilo nido in gestione al cosiddetto mostro di Marcinelle"… "Berlusconi e' interessato soltanto alla propria impunità, perciò è inverosimile qualunque sincera ipotesi di riforma".
Ferrero nel mese di dicembre con queste dichiarazioni si è conquistato la finale nella "Casa della falce e martello". Ma occhio, perchè è entrato un nuovo concorrente, un cavallo di ***** molisano...
Un consiglio a Paolo Ferrero per vincere il torneo:
Caro ex Ministro, ex deputato, ex pacifista Ferrero, il leader dell’odio c’è già, ed è Antonio Di Pietro. Potreste mai vincere contro
Undici risposte:
anonymous
2009-12-22 02:08:20 UTC
Certo che esistono, si vergognano di esserlo ancora e non lo dicono apertamente, ma hanno ancora quella ideologia.

Vedi il PCI, poi diventato DS, poi PD: cambiano nomi, etichette ma dentro questo partito ci sono ancora veri "comunisti" che disprezzano la società occidentale e il libero mercato.

Anche persone come D'Alema, Bersani non lo ammettono, ma "dentro" sono comunisti.

Anche tanti giovani dei centri sociali (ignorando spesso cos'è stato il vero comunismo) si ispirano a questa ideologia.

Quindi i comunisti esistono ancora (ho sentito addirittura una giornalista, guarda caso del TG3, dire che bisognerebbe riaprire "i magazzini del popolo" !!! )...

Io sono convinto che questi comunisti italiani, lo sono ancor di più degli ex-comunisti che ci sono ora il Russia.

Infatti solo in Italia abbiamo partiti che hanno ancora la falce e il martello nel simbolo....vedi tu.
mattino
2009-12-21 16:35:48 UTC
ok ke di compagni ce ne sono pochi. ma come hai dettu tu esistiamo!!!

dipietro e ferrero sono 2 persone diversissime!

dipietro sa solo urlare addosso al berlusca mentre ferrero ha degli obiettivi seri per cambiare una volta x tutte sto sistema di mèrda!!
anonymous
2009-12-21 17:17:48 UTC
Credo che i comunisti non siano mai esisti. Nell'economia comunista tutti dovrebbero essere uguali, invece in ogni regime comunista che si rispetti vi sono persone che si arricchiscono alle spalle di poveri proletari. Questo è il comunismo!!!! Un economia fallimentare che non può esistere.
?
2009-12-22 13:18:25 UTC
no. rifondazione comunista si chiama così solo per "tradizione" mi sembra ovvio che non seguano l' ideologia comunista oramai tramontata.
anonymous
2009-12-21 16:07:51 UTC
Sì, qualcuno esiste ancora: Diliberto, Bertinotti, Fidel Castro...
?
2009-12-21 15:50:24 UTC
I comunisti esisteranno sempre sono sempre nei paraggi ma si nascondo per non essere troppo aggressivi cosa ne pensi delle brigate rosse??
Sara
2009-12-21 16:57:22 UTC
No. Neanche i fascisti. Esistono i SOLDI. :-D
anonymous
2009-12-21 16:13:37 UTC
i comunisti esistono solo nel cervello di berlusconi



nemmeno il programma del P.C.I. ai tempi di berlinguer era comunista anzi lo si poteva paragonare a quello del partito socialdemocratico tedesco e a quello del partito laburista inglese



ma cosa blatera berlusconi!!!!



è solo propraganda

probabilmente se si va a chiedere cos'è un comunista a un milione di italiani bouna parte non lo sa nemmeno tanto bene
anonymous
2009-12-21 16:01:08 UTC
Ho sempre sostenuto la tua tesi.



Complimenti per la scrittura.
anonymous
2009-12-21 15:51:20 UTC
Se cominciamo a dire "il comunismo esiste ancora ma con altre forme"...allora possiamo dire di tutto e di più pechè stacchiamo il presupposto di partenza dalla realtà e costruiamo un argomentazione senza logica ma di pura fantasia. Cmq per la precisione tutti i partiti di estrema sinistra in Italia totalizzano meno del 4% dei voti, meno che in molti altri paesi europei, il comunismo è morto nel 1989 tutto il resto è noia.
anonymous
2009-12-22 16:11:23 UTC
Esistono.

E come esistiamo in Italia, seppur deboli, con una dirigenza (rifo e pdci) come Ferrero, ben poco comunista, esistono in Cina, a Cuba, in Venezuela, in Vietnam,...



Chiunque abbia letto Marx, penso nessuno degli utenti quassopra, capirebbe che le sue analisi valgono per tutto il capitalismo, non scadono dopo 100 anni ne tantomeno dopo un fallimento.

Che chi non sa niente di comunismo e co spari giudizi è ridicolo. L'affermare che Bersani è comunista ancora di più.

Leggete Marx, capite il movimento comunista senza propaganda borghese e poi ne riparleremo.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...