anonymous
2008-05-22 06:13:14 UTC
"Entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione nel nostro paese di un gruppo di centrali nucleari di nuova generazione", ha detto all'Assemblea della Confindustria il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola.
"Solo gli impianti nucleari consentono di produrre energia su larga scala, in modo sicuro, a costi competitivi e nel rispetto dell'ambiente. Dobbiamo perciò ricostruire competenze e istituzioni di presidio, formando la necessaria filiera imprenditoriale e tecnica e prevedendo soluzioni credibili per i rifiuti radioattivi", ha aggiunto.
L'Italia, che ha bandito le centrali dal territorio nazionale con un referendum del 1987, copre oltre l'80% del suo fabbisogno energetico con importazioni di petrolio e gas.
"La bolletta energetica italiana pesa per 60 miliardi di euro e rende negativa la nostra bilancia commerciale", ha scandito il ministro.
L'impennata del prezzo degli idrocarburi ha reso sempre più intensi gli appelli degli imprenditori per un ritorno al nucleare.
Dal palco dell'Auditorium di Renzo Piano la neo presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha detto che "è tempo di tornare a investire nell'energia nucleare, settore dal quale ci hanno escluso più di venti anni fa decisioni emotive e poco meditate".