Stai citando il "regalo di Natale" di Berlusconi Silvio a Silvio Berlusconi.
Il decreto in questione taglia il tetto pubblicitario per i canali a pagamento (Premium e Sly), al 20%, considerato che solo Sky ha pubblicità sufficiente (Premium ne ha pochissima, considera che Sky fattura più di tutta Mediaset!!!), il taglio riguarda solo Sky.
secondo punto, poichè sulla base della legge Gasparri Mediaset è fuori legge, cioè ha più canali di quanto siano consentiti, cioè il 20% (e dire che la hanno fatta loro la legge, però adesso con digitale terrestre Mediaset ha triplicato i canali), e si è stabilito che i canali a pagamento e i duplicati (Canale 5 +1 ecc...) non devono essere conteggiati per il tetto della legge Gasperri, quindi Mediaset torna legittima!
Terzo punto, e questo risponde anche a chi sotto discettava impropriamente di diritto d'autore mostrando di averne scarnissima cognizione: i diritti residui dei film e delle fiction trasmessi dai canali TV dopo un certo numero di anni tornano ai produttori (da 3 a 7 anni a seconda dei casi), come stabilito dal Garante a tutela del diritto degli autori dei film e delle fiction.
Adesso questo non accade più, cioè una volta acquisiti dalle TV i diritti NON tornano più ai produttori, con danno per i titolari del diritto d'autore e vantaggio enorme per le emittenti, come Mediaset.
Infine, per le dirette streaming, cioè le dirette trasmesse sul web, occorre l'autorizzazione del governo, precisamente del ministro competente, mentre prima erano libere. Teniamo presente che le dirette streaming sono quelle che hanno permesse i soccorsi in Abruzzo e che hanno aiiutato tanti terremotati, e anche la trasmissione del No B Day è una diretta streaming. Adesso non saranno più possibili.
Il decreto attualmente è all'esame del parlamento per un parere non vincolante.